28/04/24: CAPRI: ma se Tapestry è disposta a pagarla 57$ perché vale ora solo 35$?

Riepilogo l’antefatto: Tapestry – che controlla i marchi Coach e Kate Spade – aveva annunciato un OPA su Capri – che a sua volta controlla Michael Kors e Jimmy Choo – offrendo 57$ per azione per creare un gruppo forte nel settore delle borse in grado di competere con i colossi francesi.

Ma la Commissione Federale sul Commercio – la FTC – ha comunicato la scorsa settimana che si opporrà alla fusione perche’ crea minore concorrenza nel settore della “affordable luxuy” .

E qui bisogna aprire una parentesi:

Il mercato della moda e’ segmentato in grosso modo tre categorie:

Al TOP ci sono gli ultra ricchi che crisi o non crisi continuano a comperare senza porsi limiti di spesa

IN MEZZO ci sono “clienti aspirazionali” cioè quei clienti ai quali piace comperare prodotti di alta moda ma non sono così ricchi da non dover tener conto della situazione generale dell’economia e quindi delle loro finanze.

AL DI SOTTO quelli che si devono accontentare dell’ “affordable luxury” la moda alla portata di più tasche.

La “clientela aspirazionale” rappresenta un mercato di 270 Miliardi di dollari ed e’ composta da  persone che acquistano almeno un articolo di lusso all’anno e hanno speso tra 3.000 euro, o circa 3.200 dollari, a 10.000 euro in moda all’anno. Ora la crisi economica e soprattutto l’alta inflazione sta colpendo questa fascia di clientela che stanno frenando gli acquisti di moda o si rivolge ad una fascia di prodotti meno costosi.

E’ per questo che il settore nel suo complesso non sta andando bene tanto è vero che l’ETF del lusso ha perso l’ultimo anno un 3% mentre l’ S&P500 ha guadagnato il 23%

Ma all’interno del settore hanno continuato ad andar bene le aziende come Brunello Cucinelli, Prada, e Hermes che servono la clientela degli ultra ricchi (non e’ nell’ETF ma lo stesso succede con Ferrari che non conosce problemi di vendita) e quelle di fascia bassa come Tapestry e Capri.

Morale della favola: l’acquisto di Capri è stato messo in discussione ma non e’ ancora tramontata e comunque Capri presidia una fascia di mercato che continua a crescere.

Ergo e’ un gioco QUASI Win-Win: se l’operazione va in porto si portano a casa 57$ rispetto ai 35 di adesso… Se l’operazione va male il mercato lo dovrebbe aver già scontato e quindi altri grossi cali non ce ne dovrebbero essere e si resta con una società con buone prospettive di crescita.

Poi siete tutti adulti e vaccinati – e io ho pubblicato ben in evidenza il mio DISCLAIMER – quindi…

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