UNICREDIT ha in emissione una obbligazione strutturata a 6 anni che paga il 3,55% annuo certo per i primi 4 anni con le ultime due cedole condizionate al valore dell’indice Euro Stock Selected Dividend 30 Price Eur che alla data di stacco non deve essere inferiore al valore iniziale.
L’obbligazione con taglio di 1.000 euro e’ sottoscrivibile allo sportello fino al 25/9 e online fino al 11/9 salvo chiusura anticipata. Il regolamento e’ il 30 di settembre e la data di quotazione in borsa è il 7/10/2024
Tenete bene a mente questa ultima data perché come vedremo poi e’ IMPORTANTE
E’ una obbligazione senza infamia e senza lode che paga un mezzo punto in più dei tassi attuali a fronte del rischio di non prendere una o due cedole. Tutto sommato ho visto di ben peggio.
I dati principali e il Kiid li trovate qui: https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/IT0005611121
Andiamo ad esaminare il rendimento nelle tre ipotesi di pagamento cedole:
e il TRUCCO? il trucco sta in questo numeretto che trovate nel Kiid: 335
Altro non sono che le commissioni implicite che pagate all’atto della sottoscrizione. Si ma io sottoscrivo 1000 e mi restituiscono alla scadenza 1000 mica le pago io queste commissioni!
No no le paghi.. le paghi.. nel senso che la banca dei 1000 euro che le dai ne – diciamo così- mette a frutto 966,5 quindi l’interesse che ti paga – il 3,55% – e’ minore di quello che ti pagherebbe se tutti i 1000 euro venissero investiti.
E questo il mercato lo sa e siccome questo cattivone di mercato vuole essere remunerato il giusto che fa: il giorno della quotazione in borsa – quel 7/10/2024 che vi avevo invitato a memorizzare – fa scendere il prezzo dell’obbligazione – salvo l’eccezione che vedremo dopo – della percentuale della commissione implicita che avete pagato. Avviene per tutti le obbligazioni e per i certificati collocati in questa maniera quindi la regola aurea è mai comprare in sottoscrizione: prenderli i primi giorni di quotazione.
E vediamo il rendimento per l’acquirente ipotizzando che il primo giorno sconti esattamente le commissioni.
Come vedete sono soldini…. senza contare che cedole condizionate e capital gain da rimborso in caso di presenza di minus non pagherebbero neanche il 26% di tassa.
E’ certo che il 7/10 ci troveremmo un prezzo più basso? Ahimè NO
Se da qui al 7 ottobre ci fosse un ribasso dei tassi di interesse provocati magari da una decisione della BCE tutti i prezzi delle obbligazioni salirebbero compresa questa e il rialzo del prezzo potrebbe compensare in tutto o in parte il gap da commissioni.
Allora la sottoscrivo subito: NO! perché SE uno veramente si attende il calo dei tassi da qui ai primi di ottobre farebbe meglio ad impiegare subito la sua liquidità comperando una obbligazione a tasso fisso “plain vanilla” che avrebbe un rialzo del prezzo tutto a suo favore.
Vi metto a disposizione il foglio Google se volete giocare con il prezzo e vedere la variazione del rendimento: https://docs.google.com/spreadsheets/d/1NbV6SUZzs-jQv9YyJ0WvCO-xallhMAbJaVhZ-z2xxXI/edit?usp=sharing
Acuto ed esaustivo. Complimenti